Cessione quote Sociali

545,00  + IVA

L’obbiettivo della due diligence è valutare l’opportunità e la convenienza della transazione, determinare il giusto valore della società e accertare se vi siano o meno elementi critici in grado di compromettere il buon esito della trattativa.

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Descrizione

Il corrispettivo della cessione di quote sociali corrisponde alla somma algebrica tra il valore di avviamento e il patrimonio netto.
Il primo, come noto, costituisce generalmente l’importo più rilevante ed è quello attribuito, o da attribuire, al “valore di mercato” del complesso aziendale e anche per questo è in realtà il valore oggetto delle vere trattative tra acquirente e venditore.
Il patrimonio netto, invece, è rappresentato dalla differenza tra le attività e le passività quali emergenti dalla situazione patrimoniale redatta alla data di stipula del rogito di cessione delle quote e che si compone nelle attività delle rimanenze di scorte di merci, dei crediti, delle disponibilità liquide, dell’eventuale iva a credito e dei crediti per premi su vendite, mentre nelle passività vi rientrano: il fondo tfr, i debiti verso le banche, i debiti verso i fornitori, i debiti verso i lavoratori subordinati, i debiti verso lavoratori c.d. parasubordinati e/o collaboratori e/o professionisti e/o società di servizi, i debiti verso gli istituti previdenziali e/o l’Erario, i debiti per acconto da SSN, l’Iva corrispettivi sospesa, l’Iva a debito, i debiti verso altri finanziatori e i riscontri passivi.
Il risultato algebrico è dunque la risultanza finale della cosiddetta “due diligence” e si sommerà sempre algebricamente al valore di avviamento pattuito dalle parti per costituire il prezzo finale di cessione.

Il valore indicato si riferisce esclusivamente alla fase di avvio della “due diligence”.

Il saldo del servizio è a consuntivo, pari al 2% al valore totale della compravendita.